Nella domotica classica è difficile trovare dispositivi in grado di “dialogare" fra di loro e, ove ciò accade, è difficile che avvenga in modo fluido e semplice.
La maggior parte delle tecnologie odierne si basa su un singolo dispositivo (Master) che instrada i comandi inviandoli a tutti i dispositivi ad esso collegati. Se il Master, per qualsiasi motivo, si guasta, l'intera rete si blocca.
Oltre a ciò, queste odierne tecnologie possono essere piuttosto complesse e confuse da impostare, poco adatte all’utilizzo in imbarcazione dove dove occorre semplicità e immediatezza.
Il protocollo Navio-Link è studiato appositamente per semplificare la comunicazione fra apparecchiature elettriche di bordo.
Basato su iOt (Internet delle cose), il protocollo NAVIO-Link è disegnato per consumare poco, essere sicuro, essere intuitivo e semplice da usare!
Grazie al protocollo NAVIO-Link si potranno semplificare gli impianti elettrici di bordo, eliminando buona parte dei cavi elettrici dedicati ai comandi (accensione-spegnimento-dimmerazione-controllo).
Con NAVIO-Link sarà semplice, collegare fra loro i dispositivi elettrici di bordo dedicati alla illuminazione e al confort come climatizzazione, attuatori di apertura e chiusura etc. etc.
NAVIO-Link fonda le sue radici su Thread, un protocollo iOT sostenuto da grandi multinazionali, con a capo Nest (Google). Già adottato LEADERS quali Huawei, HTC, LG, Dell, Samsung, è stato sviluppato per far comunicare fra loro i dispositivi domestici.
Adattato all’impiego NAUTICO, NAVIO-Link connette i dispositivi di bordo attraverso una rete MULTI-RIDONDANANTE che poggia su protocollo IPv6 MESH.
Grazie al protocollo IPv6 MESH, con NAVIO-Link non esisterà più un MASTER e molti SLAVE, bensì ogni dispositivo potrà diventare, in caso di bisogno, MASTER creando in questo modo una rete con ridondanze quasi infinite, dipendente esclusivamente dal numero di device connessi.
In questo modo, in caso di guasto di uno qualunque dei dispositivi, qualunque degli altri potrà prenderne il posto garantendo così la continuità del funzionamento della rete.
Per ciò lo abbiamo definito: “MULTI-RIDONDANTE”.
Sensori, tastiere, dimmer, luci, relè ed ogni altro dispositivo n-link una volta “registrato” in rete diventa un NODO che comunica con gli altri in modalità Wireless.
I NODI fungono da ripetitori per trasmettere il segnale dai nodi più vicini ai nodi che sono troppo distanti per essere raggiunti; in questo modo abbiamo una rete capace di coprire grandi distanze, specialmente in ambienti "difficili".
Le rete n-link è per questo estremamente affidabile, poiché ogni nodo è connesso a molti altri nodi. Se un nodo viene meno alla rete, a causa di problemi hardware o qualunque altro motivo, i nodi vicini semplicemente cercano altri percorsi per trasmettere il segnale (si rivolgono ad altri nodi). Le capacità della rete possono essere incrementate semplicemente installando altri nodi. In definitiva aumentando il numero di clienti aumentano le capacità della rete, l'area di copertura e la sicurezza in caso di malfunzionamento di un nodo.
Semplice da configurare ed usare. Basta la pressione di un tasto per accoppiare fra loro i dispositivi.
Basato su un prodocollo IPv6 sostenuto da Nest, già adottato da multinazionali della comunicazione.
Super sicuro, grazie al protocollo MESH che offre la stabilità della rete anche in caso di guasto di uno o più dispositivi.
Grazie all’utilizzo del protocollo MESH non esisteranno più dispositivi MASTER-SLAVE ma ogni dispositivo sarà MASTER.
A bassissimo consumo energetico. Tutti i punti di comando possono essere alimentati da una semplice batteria ricaricabile.
Basato sullo standard Wireless IEE 802.15.4, riconosciuto a livello mondiale.
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